Queste fotografie, scattate nella seconda metà degli anni ‘90, fanno parte di una raccolta dedicata ai contadini della pianura emiliana. Sono ritratti di uomini e donne anziani colti nel loro ambiente di lavoro, all’aria aperta. Perlopiù estranei ai nuovi modelli imprenditoriali organizzati e alle formule produttive tecnologiche, questi agricoltori sono fra gli ultimi esponenti di quella civiltà contadina che ha coltivato i campi con strumenti tradizionali, ormai estranei alle nuove generazioni. Per evitare che si mettessero in posa, ho scelto un obbiettivo che mi permettesse di stare a pochi centimetri dal loro viso, lasciando che fossero i volti segnati dal tempo e dalla fatica, e soprattutto lo sguardo, a far trasparire quella quotidianità fatta di piccole e grandi storie.