Nella pianura emiliana sopravvivono ancora costruzioni di matrice agricola, prive di attrattiva spettacolare: sono case abbandonate e casolari immersi nel silenzio, accumunati fra loro dallo stato di “rudere”. Testimoni di una civiltà rurale ormai scomparsa, queste strutture architettoniche, realizzate con materiali poveri ma resistenti, vago ricordo del loro aspetto originario, hanno assunto con il trascorrere inesorabile del tempo una nuova condizione di grazia e dignità. Ho privilegiato la centralità della composizione per coglierne la spazialità nel contesto paesaggistico, ponendomi a una distanza tale da leggerne sia gli elementi costitutivi sia i singoli paramenti murari. Una selezione delle immagini scattate fra il 2006 e il 2012 è stata pubblicata da Five Continents Editions.